L’apparato respiratorio, tanto fondamentale per la vita, è soggetto ad una varietà di malattie che possono comprometterne il funzionamento.
In Italia le patologie respiratorie hanno un’alta incidenza sulla popolazione (specialmente tra gli anziani) e comprendono malattie croniche, infezioni e condizioni influenzate da fattori ambientali e stili di vita.
La comprensione dei fattori di rischio e delle strategie di prevenzione è fondamentale per ridurre l’impatto di queste malattie sulla popolazione. Allo stesso tempo, terapie adeguate e un buon livello di assistenza sanitaria sono determinanti per aiutare i malati e le famiglie ad affrontare la patologia quando si manifesta.
Le malattie respiratorie più comuni in Italia
Asma Bronchiale L’asma è una delle malattie respiratorie croniche più diffuse in Italia e colpisce tutte le fasce d’età. Caratterizzata da episodi di respiro sibilante, oppressione toracica e difficoltà respiratoria, l’asma è spesso scatenata da allergeni, inquinamento o sforzo fisico.
Polmonite Le infezioni respiratorie acute, come la polmonite, rimangono un serio problema di salute. La polmonite può essere causata da batteri, virus o funghi e si manifesta con febbre alta, tosse e difficoltà respiratorie. È particolarmente pericolosa per i bambini piccoli, gli anziani e i soggetti immunocompromessi.
Insufficienza Respiratoria L’insufficienza respiratoria si verifica quando i livelli di ossigeno nel sangue diventano pericolosamente bassi o i livelli di anidride carbonica diventano pericolosamente alti. Questa condizione può essere acuta o cronica ed è spesso causata da malattie polmonari o danni ai polmoni.
Bronchite Cronica La bronchite cronica è una forma di malattia polmonare ostruttiva cronica (COPD) che si manifesta con l’infiammazione delle vie aeree, causando una tosse duratura che può trascinarsi per mesi e ripetersi l’anno seguente senza altra causa sottostante diagnosticata. È spesso causata o aggravata dal fumo di sigaretta e dall’esposizione prolungata ad altri irritanti respiratori come polvere e inquinamento chimico.
Enfisema L’enfisema è una malattia polmonare ostruttiva cronica (COPD) che comporta la distruzione dei sacchetti d’aria nei polmoni (alveoli), il che porta a difficoltà respiratorie e a una ridotta capacità di ossigenazione del sangue. È spesso associata al fumo di sigaretta.
Fibrosi Polmonare La fibrosi polmonare è una malattia caratterizzata dalla formazione di tessuto cicatriziale nei polmoni, che porta a una riduzione della loro capacità di espansione e a una diminuzione dello scambio di ossigeno. Può essere causata da fattori ambientali, come l’esposizione a polveri, o può avere cause sconosciute (fibrosi polmonare idiopatica).
Versamento Pleurico Il versamento pleurico è l’accumulo di liquido nello spazio tra i polmoni e la parete toracica (cavità pleurica). Può essere causato da diverse condizioni, come infezioni, tumori e malattie cardiache, e può portare a dolore toracico e difficoltà respiratorie.
Sindrome da Apnea Ostruttiva del Sonno (SAOS) La SAOS è una condizione in cui la respirazione si interrompe ripetutamente durante il sonno a causa del temporaneo blocco delle vie aeree superiori. Questo porta a sonno di scarsa qualità e può aumentare il rischio di problemi cardiovascolari. Le persone obese sono particolarmente a rischio.
Bronchiectasie Le bronchiectasie sono una condizione patologica caratterizzata dalla dilatazione permanente e anormale dei bronchi, le grandi vie aeree nei polmoni. Questa malattia porta a un accumulo di muco che può favorire frequenti e persistenti infezioni.
Tubercolosi La tubercolosi (TB) è una malattia infettiva causata dal batterio Mycobacterium tuberculosis. Colpisce principalmente i polmoni ed è particolarmente pericolosa negli anziani, più suscettibili a svilupparla a causa di un sistema immunitario indebolito. La presenza di altre condizioni mediche croniche, come il diabete, le malattie renali croniche o le malattie polmonari, aumenta il rischio di attivazione della TB (se si è già infetti dal bacillo) o di sviluppare forme più gravi (se esposti al bacillo di recente).
Cancro ai Polmoni Il cancro ai polmoni è la forma più letale di cancro in Italia, con un legame significativo con il fumo di sigaretta. La diagnosi è spesso tardiva, e le possibilità di sopravvivenza sono maggiori quando la malattia viene rilevata precocemente.
Fattori di rischio legate alle malattie dell’apparato respiratorio
Fumo di sigaretta Principale causa di BPCO e cancro ai polmoni, il fumo danneggia i tessuti polmonari e inibisce le normali difese respiratorie.
Inquinamento ambientale Sia l’inquinamento interno (edifici) che quello esterno, inclusi gas di scarico dei veicoli e fumo di biomassa usato per il riscaldamento, possono provocare o aggravare malattie respiratorie croniche.
Agenti patogeni Virus e batteri sono cause comuni di infezioni respiratorie come la polmonite.
Condizioni di lavoro L’esposizione a polveri, gas e fumi nocivi nel posto di lavoro incrementa notevolmente il rischio di malattie respiratorie.
Prevenzione
Le strategie di prevenzione dalle malattie respiratorie sono utili a minimizzare il rischio di infezioni e di altre patologie polmonari. Naturalmente, chi ha mantenuto uno stile di vita sano per tutta la vita è più protetto rispetto all’insorgenza di patologie, incluse quelle respiratorie e polmonari. Ma non è mai troppo tardi per impegnarsi in pratiche salutari, e la decisione di seguire le raccomandazioni mediche può davvero salvare la vita, soprattutto nel caso di persone anziane.
Di seguito, le principali strategie da adottare.
Consigli e buone pratiche
Evitare esposizioni a inquinanti Limitare l’esposizione a inquinanti ambientali, come smog e fumo di seconda mano. Nei contesti lavorativi a rischio è importante utilizzare dispositivi di protezione individuale per proteggersi dalle sostanze chimiche nocive.
Smettere di fumare Il fumo di sigaretta, per via dei numerosi agenti chimici nocivi che contiene, danneggia il tessuto polmonare e compromettere il sistema respiratorio. Fumare è la principale causa di molte malattie respiratorie e polmonari, come la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e il cancro ai polmoni. Perciò, smettere di fumare riduce significativamente il rischio di sviluppare queste malattie.
Qualità dell’aria interna È importante migliorare la qualità dell’aria interna, sia a casa che a lavoro, evitando l’uso di prodotti che rilasciano fumi tossici, mantenendo una buona ventilazione nelle aree abitative e utilizzando purificatori d’aria se necessario.
Mantenere una buona igiene Lavarsi le mani regolarmente e mantenere una buona igiene personale aiuta a prevenire la trasmissione di infezioni respiratorie, come il raffreddore e l’influenza, che in persone anziane e malate possono rappresentare fattori di rischio non indifferenti.
Vaccinazioni Le vaccinazioni contro l’influenza annuale e altre malattie come la polmonite pneumococcica sono raccomandate, specialmente per bambini, anziani e persone con malattie croniche.
Alimentazione sana ed esercizio fisico Per prevenire le malattie respiratorie e promuovere la salute generale dell’organismo, l’alimentazione e l’attività fisica sono fondamentali. Un’alimentazione ricca di frutta e verdura aiuta a rafforzare il sistema immunitario. L’esercizio fisico regolare migliora la capacità polmonare e tutte le funzioni vitali.
Gestione dello stress Lo stress può avere un impatto negativo sul sistema immunitario e aumentare la vulnerabilità alle infezioni. Tecniche di rilassamento e una buona gestione dello stress sono importanti per la salute generale.
Combattere la solitudine La solitudine è una condizione molto comune tra gli anziani ed è strettamente associata a problemi di salute mentale, come depressione, ansia e stress. Il sentirsi isolati può portare a una sensazione di tristezza e disperazione che influenza negativamente anche il sistema immunitario, rendendo l’individuo più suscettibile a infezioni e malattie, in particolare quelle cardiovascolari, ma anche le patologie respiratorie e polmonari.
Presso l’ambulatorio pneumologico della Clinica San Giuseppe di Asti si eseguono, oltre alla visita pneumologica, anche accertamenti strumentali come spirometria e monitoraggio della saturazione arteriosa che forniscono importanti informazioni sulla funzionalità dell’apparato respiratorio. Un aspetto rilevante dell’attività dell’ambulatorio è costituito dall’esecuzione della polisonnografia che permette di studiare ed evidenziare l’eventuale presenza di apnee notturne e successivamente di stabilirne la terapia più efficace.